Scoprii solo in seguito che si trattava di una kokeshi realizzata dall'artista Yuichi Miyagawa.
Era da tanto tempo che volevo conoscerlo e così, finalmente, due mesi fa sono riuscita ad incontrarlo. Yuichi-san era stupito che volessi conoscerlo, ma allo stesso tempo entusiasta e si è reso disponibile per un'intervista e per mostrarmi alcune delle sue opere.
F.I.: Quando e dove è nato?
Y.M.: Sono nato nel 1964 a Maebashi, nella prefettura di Gunma.
F.I.: A che età ha creato la tua prima kokeshi?
Y.M.: Ho iniziato a realizzare bambole kokeshi nel 1988 sotto la guida di mio padre, l'artista di kokeshi Kunio Miyakawa.
F.I.: Quindi suo padre è stato il suo maestro?
Y.M.: Si mio padre Kunio Miyakawa è stato il mio maestro di bambole kokeshi. Mi ha insegnato gran parte del processo di realizzazione di una kokeshi a partire dal legno grezzo di mizuki fino ad arrivare alla kokeshi finita.
F.I.: Perchè ha iniziato a realizzare kokeshi?
Y.M.: Il motivo per cui ho deciso di realizzare bambole kokeshi è perché ero particolarmente affascinato da un'opera chiamata "AIAI", realizzata da mio padre, e che fu premiata con il Premio del Primo Ministro. AIAI significa “congenialità”.
F.I.: Alcune sue kokeshi sono molto originali perché indossano un vero e bellissimo kimono in tessuto invece che avere un kimono dipinto come tutte le altre, da dove nasce questa bellissima idea e perché?
Y.M.: L’idea mi è venuta quando ero uno studente universitario. Mi sono laureato in design tessile all'università di Arti di Osaka, quindi ho pensato di combinare le bambole kokeshi e la stoffa. Ma quello era un momento difficile e così non ho fatto quasi alcun progresso nella realizzazione di quel progetto. Solo dopo il terremoto del Tohoku nel 2011 ho potuto completare il lavoro. Ero molto felice quando riuscii a completarlo.
F.I:: Devo confidarle che la mia prima kokeshi che ho acquistato è stata proprio una delle sue. Ed è grazie a quella kokeshi che ho iniziato a collezionarle ed a importarle in Italia. Come si senti sapendo che le sue kokeshi si trovano nelle case di tante persone in tutto il mondo, e che oltre ad essere dei complementi d'arredo trasmettono emozioni in chi le guarda?
Y.M.: Mi fa molto piacere sapere che la tua prima kokeshi sia stata una delle mie. Ogni volta che realizzo una kokeshi provo la gioia di poter ridare vita al legno. Nella realizzazione di ogni kokeshi oltre al mio impegno metto il mio cuore e la mia anima e sapere che trasmettono emozioni al mondo mi rende orgoglioso. Le realizzo sperando che siano amate e che portino amore. Le lascio andare dicendo "Non preoccuparti, starai bene" e spero che continueranno ad essere amate per sempre.
F.I.: Dalle sue kokeshi traspare tutto l'amore e la cura che mette nel realizzarle e sicuramente saranno amate da tutti coloro che ne posseggono una.
F.I.: Ha vinto dei premi per le sue opere e se si quali?
Y.M.: Si ho vinto il: Prime Minister’s Award;
il Minister of Economy, Trade and Industry Award;
il Minister of Agriculture, Forestry and Fisheries Award;
il Director-General of the Forestry Agency Award;
il Director-General of the Small and Medium Enterprise Agency Awar e tanti altri premi.
F.I.: Queste kokeshi qui esposte sono meravigliose, tra queste ci sono opere per le quali ha vinto i premi più importanti?
Y.M.:Si, questa kokeshi si chiama Kanpu "vento freddo" e nel 1995 ho vinto con quest' opera il Premio del Primo Ministro.
Anche con Houshun nel 2021 ho vinto il Premio del Primo Ministro. Quest'opera esprime la “vita” delle piante. Rappresenta la forza vitale della pianta che si risveglia in primavera, dopo il lungo sonno dell' inverno, e in bellezza cresce verso il cielo. L'ho realizzata durante il periodo Covid19 con la speranza che i sentimenti dello spettatore diventassero un po’ più luminosi e allegri.
Questa si chiama Kokorone “È ora di innamorarsi” e nel 2020 ho vinto il Small and Medium Enterprise Agency Commissioner’s Award.
F.I.: Sono tutte meravigliose, complimenti. E poi questa mamma con il bambino è dolcissima.
Y.M.: Si chiama Omou "amore", l'ho realizzata quando è nata mia nipote.
Prima di andare via Yuichi Miyakawa mi mostra il processo di intaglio di una delle sue kokeshi più popolari Yuzuru "gru di sera".
Ringrazio il maestro Yuichi Miyakawa per aver accettato di incontrarmi e per avermi dedicato un po' del suo tempo.
(Intervista di Francesca Iachetta, settembre 2023)