Nel mio ultimo viaggio in Giappone (settembre 2023) ho avuto l'onore di conoscere l'artista di kokeshi Kumiko Shirahama. La quale è stata così gentile nel volermi incontrare e nel rispondere alla seguente breve intervista.
F.I.: Dove e quando sei nata?
K.S.: Sono nata nella cittadina di Honbetsu (Tokachi) in Hokkaido nel 1952.
F.I.: Adesso dove vivi?
K.S.: Adesso vivo nella prefettura di Saitama.
F.I.: A che età hai iniziato a realizzare bambole kokeshi e perchè?
K.S.: All'età di 55 anni. Tutto è iniziato quando ho incontrato la sensei Yuko Yamazaki. Vidi le sue opere e quelle di altri artisti esposte alla National Modern Kokeshi Exhibition (Mostra Nazionale di Kokeshi Moderne), rimasi colpita da quelle opere e così da allora iniziai a frequentare le lezioni della sensei Yamazaki.
F.I.: Da chi o cosa prendi ispirazione per creare le tue kokeshi?
K.S.: Amo la natura, quindi mi piace disegnare paesaggi, piante, soprattutto fiori e talvolta animali.
F.I.: Che tipo di legno usi per le tue kokeshi?
K.S.: La maggior parte vengono realizzate con legno Mizuki, ma uso anche Zelkova e cipresso giapponese.
F.I.: C'è un design o motivo in particolare che usi sulle tue kokeshi?
K.S.: Non c'è un particolare design, creo ciò che mi rende felice. Forse il motivo più ricorrente sono degli scenari del posto dove sono nata, l'Hokkaido.
F.I.: Hai vinto dei premi per le tue opere e se si quali?
K.S.: Nel 2009 vinsi il mio primo premio il Newcomer Award alla National Modern Kokeshi Exhibition con la kokeshi Rikka No Yume. Poi come altri principali premi che mi sono stati conferiti sempre alla National Modern Kokeshi Exhibition il Tokyo Shinbun Award nel 2010, il Crafts Association Award nel 2012, il Jury Special Award nel 2015 e nel 2017 e l'Annual Grand Prize nel 2016.
F.I.: Sono veramente felice di averti conosciuto e ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato. Non vedo l'ora di presentare te e le tue kokeshi in Italia.
K.S.: Sono felice anche io e complimenti per il lavoro di promozione di kokeshi che fai in Italia.
(Intervista di Francesca Iachetta, settembre 2023)
