Un Haori (羽織) è una giacca tradizionale giapponese che si indossa generalmente sopra il kimono. Ha una forma a "T" identica a quella del kimono, ma la sua lunghezza è inferiore.
L'origine dell'haori non è del tutto certa, ma si ritiene che abbia avuto origine nel periodo Sengoku (intorno al XVI secolo), veniva indossato dai samurai per proteggersi dal freddo. Quindi in origine veniva usato solo dagli uomini, le donne iniziarono ad indossarlo durante il periodo Meiji (1868-1912) e divenne d'uso comune nel periodo Taisho (1912-1926). Questo passaggio da un capo da samurai esclusivamente maschile a un abbigliamento per tutti significa che l'haori ha una lunga eredità nella cultura giapponese.
Gli haori da uomo, generalmente usati in situazioni formali, sono in tinta unita di colore scuro (come nero o blu), e spesso presentano una fodera interna riccamente decorata con bellissime opere d'arte dipinte a mano, note come gakuura (額裏). I ricchi giapponesi nascondevano i bellissimi dipinti all’interno del loro haori perché durante il periodo Edo le ostentate esibizioni di ricchezza erano disapprovate e considerate irrispettose.
Gli haori da donna, invece, sono indossati in diverse situazioni. Quindi è disponibile una vasta scelta di colori, modelli e design. Come i kimono, gli haori sono realizzati con vari tipi di tessuti decorati a mano. In passato quello più comune era la seta, ma si possono trovare anche in cotone o in tessuti sintetici come poliestere e rayon. Qualunque sia il tessuto, l’haori cattura l'eleganza del design e della cultura giapponese.
Negli ultimi anni si è diffusa la moda di indossare gli haori anche sopra i vestiti occidentali, sono perfetti per aggiungere un tocco glamour o di colore a un outfit di tutti i giorni. Sono molto versatili e si possono indossare aperti come una giacca o un soprabito oppure chiusi con una cintura alta in vita ed è possibile abbinarli a capi sia casual che eleganti, come jeans, leggins, pantaloni e gonne.